GIARDINO DELLE ESSENZE
  • Home
  • Giardino
    • Visita giardino
    • Esperienze
    • biodiversità
    • Basilico Re di Pietra
    • Eco-attore della Riserva Monviso
  • didattica
    • Attività didattiche
    • Outfoor education
    • Giardino in scatola
    • Giardino didattico
  • Semi e coltivazione
    • Coltivare profumi
  • Blog
  • Contatti
  • Home
  • Giardino
    • Visita giardino
    • Esperienze
    • biodiversità
    • Basilico Re di Pietra
    • Eco-attore della Riserva Monviso
  • didattica
    • Attività didattiche
    • Outfoor education
    • Giardino in scatola
    • Giardino didattico
  • Semi e coltivazione
    • Coltivare profumi
  • Blog
  • Contatti

                                                           Autore

                                                                                                                                                      Lena Scorneica
 

Mi chiamo Lena Scorneica, sono la curatrice del Giardino delle Essenze ed educatrice ambientale. Ho una laurea in ecologie e scienze naturali all'Università Ecologica di Bucarest. Sono anche professoressa certificata dall’università di Bucarest, sono certificata per insegnare ecologia e geografia, ho una certificazione MATRA-LARK, Drachten (Olanda) di formatore ambientale e una certificazione di formazione europea per giardini botanici e musei, nell’ambito del corso Learn to Engage , Interpretaion  module, coordinato da BGCI .
Ho esperienza del coordinamento e della progettazione delle attività educative in ambito botanico, laboratori per bambini e adulti. Come educatrice, lavoro con bambini e adulti da oltre 20 anni, facilitando esperienze di apprendimento che collegano insieme la creatività e l'educazione ambientale ... sforzandomi di instillare l'amore per la natura, l'amore per il nostro pianeta e per coltivare stupore e curiosità del mondo intorno.
 La cura del Giardino delle Essenze ha significato per me l'apice del percorso formativo nella Natura.  Far vivere un giardino è come creare: ci si deve fermare, osservare, comprendere le esigenze delle piante e di chi fruisce del giardino.
​Dalla mia esperienza di quasi vent'anni come insegnate ed educatrice ambientale ho capito che se cerchiamo semplicemente di insegnare alle persone l'importanza della natura, non funzionerà. Finché le persone, adulti o bambini non interagiscono con essa, non riescono cogliere i concetti e i benefici.

View my profile on LinkedIn

.

Foto

















​Achillea Millefoglie (Achillea millefolium)
  • Ciclo: perenne
  • Bisogno in calore: resistente al gelo
  • Semina in vivaio: Marzo/Aprile
  • Semina in pieno: Aprile/Luglio
  • Raccolta: Aprile/Agosto

Foto















​Basilico cannella, basilico thailandese o basilico liquirizia
O. basilicum Cinnamon) vera e propria è di origine messicana e si caratterizza per avere fiori viola e anche il fusto di un colore scuro tendente sempre al viola, a volte anche le nervature della foglia, che restano comunque verdi. Spesso viene chiamata “basilico cannella” anche un’altra varietà, il basilico thailandese (O. basilicum var. thyrsiflora), anche questo a fiori viola e foglie verdi. Siccome l’aroma speziato del tipo thai ricorda più che la cannella l’anice o la liquirizia viene chiamato anche basilico liquirizia o basilico anice.
  • Ciclo: annuale
  • Semina: in semenzaio riscaldato in marzo-aprile con trapianto in aprile-maggio quando le piantine hanno 4/6 foglioline.
  • Semina diretta in pieno campo a partire da aprile-giugno. Coltivabile anche in vaso.

Foto
​













​Camomilla (Matricaria chamomilla)
  • Ciclo: annuale
  •  apprezzato dagli insetti bottinatori. Questa pianta ha un buon apporto di nettare o e polline, il che è particolarmente positivo per api, api selvatiche o altri insetti impollinatori
  •  Germina alla luce.
  • Semina in vivaio: Marzo/Aprile
  • Semina in pieno: Aprile/Luglio
  • Raccolta: Giugno/Agosto

Foto













​Crescione del Brasile / Jambú (Spilanthes oleracea)
Le foglie del crescione del Perù sviluppano un'insolito formicoliao, una piccantezza simile a quella del pepe di Szechuan.Le foglie fresche possono essere mangiate e usate con parsimonia come crescione come additivo alle insalate; sono anche combinati con peperoncini per compensare la bruciatura.
​Semina in superficie i semi in vasi o vassoi contenenti un buon compost di semi. Non coprire il seme in quanto hanno bisogno di luce per la germinazione.
Semina:
Si semina in primavera al coperto o con semina diretta all'inizio dell'estate



Foto

 














​Grano Saraceno

cresce rapidamente e viene raccolto in breve tempo (circa 1 mese). In questo lasso di tempo le culture di grano saraceno crescono e fioriscono donando ai nostri piccoli amici un habitat gustoso e ricco di polline
.Oltre a questo, il grano saraceno è di V classe con un potenziale mellifero tra i 201 e i 500 kg di miele/ha.Si può seminare da Aprile a Giugno e si raccoglie tra Settembre a Ottobre a maturazione completata

Foto













​​Iperico (Hypericum perforatum)
  • Ciclo: perenne Fiorisce il secondo anno, e ama i luoghi ben soleggiati.
  • Germina alla luce, e si consiglia una giusta rotazione e il trapianto.
  • Semina in vivaio: Aprile
  • Semina in pieno: Aprile/Agosto
  • Raccolta: Giugno

Foto















​Levistico (Levisticum officinalis)
  • Ciclo: perenne
  • Bisogno in calore: resistente al gelo
  • Semina in vivaio: Marzo/Aprile
  • Semina in pieno: Aprile/Luglio
  • Raccolta: Aprile/Ottobre

Foto













​
Maggiorana  (Origanum majorana)
  • Ciclo: perenne
  • ​Per un corretto utilizzo, seminare in cassetta e in seguito trapiantare in vaso i germogli.
  • Germina con la luce ed è una buona mellifera.
  • Semina in vivaio: Marzo/Aprile
  • Semina in pieno: Aprile/Luglio
  • Raccolta: Giugno- Settembre


Foto
















​Le foglie e i fiori della Nepeta sono leggermente pelose, piccole e profumate di formaggio! Vengono usate aromatizzare i piatti a base di carne, pesce, funghi e specialmente con i carciofi.Questa erba commestibile viene mangiata anche cruda in insalata, con pomodori, olio, sale o origano. Ottima in padella con la soia e sulla pizza al posto del basilico.
Periodo di semina in pieno campo: Aprile Maggio
Pianta perenne resistente all'inverno appartenente alla famiglia delle Lamiacea. In primavera spargere i semi e spingerli solo leggermente nel terreno. Ama molto il sole ed è poco esigente.


Foto















​ Nasturzio Tropaeolum majus)
Pianta facile da coltivare anche in piccoli spazi. Produce tantissimi fiori grandi e di colore intenso. Le foglie e i fiori  hanno un sapore speziato e piccante. Ottimo per arricchire le ricette.Semina protetta: febbraio.
Semina all’aperto: da marzo a maggio.
Fioritura: da giugno a ottobre.

Foto















​

​Salvia Sclarea
  • Ciclo: perenne
  • Indicazione: apprezzato dagli insetti bottinatori
  • Bisogno in calore: sensibile al gelo
  • Semina in vivaio: Marzo/Aprile
  • Semina in pieno: Aprile/Luglio
  • ​Raccolta: Giugno - Agosto

Foto


















​Aneto
  • Ciclo: annuale
  • Pianta aromatica dai molteplici utilizzi.
    ​Si raccomanda la semina diretta, anche se le piante giovani sono soggette agli attacchi delle lumache. Evitare di coltivare troppo spesso nello stesso sito.

Foto















​Basilico Limone (
Ocimun basilicum L.)
  • Ciclo: annuale
  • Semina: in semenzaio riscaldato in marzo-aprile con trapianto in aprile-maggio quando le piantine hanno 4/6 foglioline.
  • Semina diretta in pieno campo a partire da aprile-giugno. Coltivabile anche in vaso.
  • Pianta di taglia medio alta con foglie piccole e lanceolate con un piacevole aroma di limone.

Foto















​Calendula officinalis
 i fiori sono dei capolini con colore variabile dal giallo all'arancione e compaiono in primavera-estate. Le foglie della pianta di calendula possono essere usate anche per impreziosire zuppe fredde e insalate. I suoi petali - essendo commestibili - possono essere usati freschi per decorare e impreziosire piatti di ogni tipo, in particolare creme e dolci.

Periodo di semina: da Febbraio a Giugno
Disposizione dei semi: file distanti circa 30 cm.

La pianta non supera gli 80 cm di altezza, pertanto si presta particolarmente alla coltivazione in vaso.

Foto












​Coriandolo (Coriandrum sativum)

I semi essiccati e ridotti in polvere hanno sapore pungente ricorda gli agrumi, e è utilizzato in ricette di Carne, Pesce e salse arabe e messicane e in chutney indiani.
I semi sono ottimi ingredienti di miscele per tisane.
Il coriandolo può essere coltivato in vaso.

Preferisce esposizioni soleggiate e suolo non troppo umido
​Quando il fogliame tende al giallo è il momento di raccogliere i semi: tagliare estirpando la pianta e essiccare in mazzetti per alcuni giorni, quindi battere per ottenere i semi. Tenere da parte i semi più grossi per la semina dell’anno prossimo

Foto

















​Erba Cipollina
  • Ciclo: perenne, cresce a ciuffi compatti lunghi 30 cm
  • Semina diretta in pieno campo da febbraio a magg

Foto
















​Eschscholtzia californica
Pianta annuale cespugliosa, alta circa 50 cm con fiori grandi di vari colori sorretti da uno stelo robusto che li fa emergere dal fogliame, somiglianti per forma al classico papavero. Pianta di rapida crescita e di facile coltivazione. Predilige esposizioni in pieno sole. Annaffiare con regolarità durante il periodo di fioritura, mantenendo il terreno sempre umido evitando i ristagni d'acqua. Pianta mellifera a salvaguardia delle api.

Foto
















​Issopo Hyssopus officinalis
Ciclo: perenne.
Indicazione: Si usa in cucina nei piatti a base di carne, mentre a livello erboristico si utilizza per favorire i processi digestivi, combattere la tosse e l’asma.
Pianta molto adatta per l’apicoltura.
Semina in vivaio; febbraio-marzo
Trapianto aprile-maggio
Raccolta: Luglio-Settembre

Foto
Malva Nera  - Alcea rosea- varietà Nigra
Un'Alcea dal colore insolito, un prugna scurissimo, quasi nero. La posizione ideale è in pieno sole, in terreno ben drenato, anche ghiaioso. Data l'altezza e il portamento le Alcea sono molto adatte come protagoniste in giardino o come elemento strutturale sullo sfondo delle bordure
Tra gli insetti che visitano la malva, le api e le farfalle sono i più comuni. Le api, in particolare, sono attratte dal nettare della pianta, che utilizzano per produrre miele. Le farfalle, invece, si nutrono del nettare della malva durante la loro fase adulta, mentre le larve si nutrono delle sue foglie.
Foto















​Monarda citriodora è una pianta con bellissimi fiori viola e rosa che emanano una piacevole e intensa fragranza di agrumi. La pianta è originaria del Nord America dove è conosciuta come pianta profumata e officinale, oltre che come erba aromatica da cucina.
​Periodo di semina in pieno campo: Aprile-Maggio e Ottobre-Novembre
​

Foto















​Nigella (Nigella sativa) 
E' anche chiamata Cumino nero. L'aroma della spezia è piuttosto delicato . I semi sono inodori, ma cucinato in salse, diffonde un profumo di origano. Il suo sapore è nocciolato, pepato e ricorda il sesamo ma con un leggero sentore di cumino.
​
SEMINA MARZO /MAGGIO  E SETT/NOV


Foto
 















  • Viola del Pensiero
  • La viola del pensiero è il fiore di chi si ama, dona vitalità e pensieri positivi. Il fiore è totalmente commestibile, al gusto ha una consistenza liscia ed un sapore che ricorda i piselli appena raccolti. La viola è ricca di flavonoidi e sali minerali, come il potassio, vitamina A e C. 
  • Periodo di semina: maggio-giugno o settembre
  • Giorni per la germinazione: 7-14
  • Trapianto: dopo 2 mesi (massimo ottobre)
  • Fioritura: marzo-ottobre
 

Auto-raccolta

Foto
Raccogliere le erbe è facile!  Porta i tuoi amici e la tua famiglia per questa esperienza unica.

-  Prenota e acquista online 
 il tuo cestino di erbe e fiori freschi
 - Prenota la tua visita al giardino
​-  Taglia i fiori o le erbe alla lunghezza desiderata e riempi il cestino o il secchio!


​Forniamo tutti gli strumenti necessari alla raccolta e consigli per l'impiego in cucina o preparati naturalistici
L'auto-raccolta  con il pick your own (abbreviato U-Pick) ,  è una particolare modalità di raccolta self-service  dove il pubblico può procurarsi autonomamente frutta, verdura, fiori e certamente le erbe aromatiche.

​Da aprile a ottobre, le nostre  aiuole di erbe e fiori si schiudono e accolgono curiosi, cercatori di esperienze indimenticabili e famiglie con bambini. Fiori di nasturzio e fragole, salvia, rosmarino e timo, vari tipi di basilico, menta piperita e fiordaliso: sono solo alcune delle erbe aromatiche e dei fiori eduli che caratterizzano il Giardino delle Essenze, dove la coltivazione e raccolta diventano una vera esperienza da vivere, assorbendo tutti i benefici che queste piante possono dare.
L'esperienza si articola in relazione ad una passeggiata nel giardino con il riconoscimento, la raccolta e degustazione di alcune erbe e fiori commestibili da sempre usate nell’alimentazione di un passato vicinissimo a noi. Con la primavera 2021 avete a disposizione questa nuova pratica di vivere e sperimentare i benefici delle nostre erbe ​
Picture
Imparerai come impiegarne i principi attivi per la tua dieta,  le tecniche base del taglio e conservazione ,  così come interessanti informazioni sull'autoproduzione di efficaci rimedi popolari

Numero massimo di partecipanti: 12 pax, , i bambini al di sotto degli 8 anni non pagano.
PERIODO Mesi disponibili: da Aprile a Ottobre.
​

Oleoliti fati in casa

Oleolito di iperico 

Foto
Iperico detto anche erba di San Giovanni il cui nome scientifico è Hypericum perforatum  è una pianta selvatica che cresce anche alle nostre latitudini e fiorisce intorno al 24 giugno giorno in cui si festeggia San Giovanni da cui prende il nome.
Grazie alle sue proprietà antidepressive è nota anche come “scaccia diavoli”.
Oleolito di Iperico si usa esternamente  per: 

  • scotature dolori articolari e gonfiori - indicato quindi per contusioni, distorsioni, gotta e reumatismi
  • macchie della pelle, psoriasi,
  • secchezza della pelle del viso e del corpo, invecchiamento della pelle (basterà applicarlo ogni sera sul collo e pelle, già dopo solo 10 giorni circa di applicazioni si possono vedere i primi risultati.),
  • piaghe da decubito, smagliature, cicatrici, segni provocati dall'acne,
  • mani screpolate, ferite alla pelle o alle mucose, pelle arrossata da pannolino
  • punture di insetti
 Basta applicare l'olio sulla parte lesa, anche su ferite aperte, 2-3 volte al giorno o al bisogno.In caso di dolori articolari l'olio si applica facendo dei massaggi per aiutare l'assorbimento e attenuare il dolore.

Procedimento
Spesso si tende ad usare la pianta secca in quanto si risolve il problema dell'acqua , presente naturalmente nelle piante fresche, che tende a dar problemi di conservazione dell'olio, facendolo irrancidire . 
Ci sono casi però in cui è necessario usare piante fresche (vedi oleolito di Iperico, Melissa e Arnica) 
Prima di usare una pianta è bene documentarsi, sia per conoscere le varie proprietà, sia per sapere se ci sono eventuali problemi di utilizzo a livello topico (es: l'olio di arnica non dovrebbe essere usato su pelli sensibili) 

Come si prepara

Prendere un vasetto con chiusura ermetica pulito e asciutto  e riempirlo di fiori. Prendere l'olio e coprire interamente la pianta, in modo che nessuna parte di essa fuoriesca dall'olio . 
Se è possibile utilizzare tutta la superficie interna del recipiente in modo che non rimanga dell' aria all' interno di esso. 

Digestione tradizionale 

Una volta preparato il tutto, si lascia a riposare per una 40ina di giorni in un luogo buio e asciutto (es: in un mobile o in uno sgabuzzzino).
Almeno 2 volte a settimana bisogna agitare il recipiente o prendere un cucchiaio pulito e asciutto e mescolare. Ricordarsi di richiudere bene il recipiente.

Digestione al sole

E' un metodo più sbrigativo ma richiede un pò più di attenzione.
Si riempie il contenitore con fiori e olio come sopraccitato, poi al posto di metterlo al buio lo si lascia al sole (di giorno) e al buio appena il sole va via dalla nostra postazione . In questo caso il recipiente deve essere almeno di vetro scuro o bisogna coprirlo con della stagnola, in modo che il sole non vada a contatto diretto con l'olio. Questo metodo richiede una 15ina di giorni , perchè attraverso il calore del sole l'estrazione dei principi vegetali avviene con maggior rapidità. 
E' più rischioso per la salute del nostro oleolito, in quanto il sole/calore velocizza il processo di ossidazione dell' olio. 
Se durante il procedimento avvertite che il vostro olio sta per irrancidire sospendete la macerazione e passate subito al filtraggio o riprendete il procedimento da capo.

Filtraggio
Una volta finita la digestione (qualunque essa sia) si passa a filtrare il nostro preparato.
Ci sono 2 filtraggi : 

1 ) prendo un altro vasetto pulito e faccio colare l' olio. Se cade qualche residuo o altro, non temete... 
Una volta finito prendo la pianta e prima di buttarla la pesto bene , con molta forza per cercare di far uscire più olio possibile ( quello sarà l' olio migliore, perchè è stato assorbito dalla pianta). 
Una volta versato il tutto, chiudo bene il mio nuovo vasetto e tengo a riposo per 1 o 2 giorni ... 
Poi passo al secondo filtraggio. 

2 ) prendere il vasetto e filtrarlo nuovamente ma questa volta con un filtro da caffè o un panno pulito . 
Qualunque eventuale deposito va filtrato con attenzione , cercando di non farlo passare ! 

Il vostro oleolito è pronto. 

​Fonte: http://www.infoerbe.org




Schede per riconoscere le principale erbe del giardino 


Pittura sensoriale

Pittura con i profumi delle erbe ogni creazione diventa un pezzo unico e raro, nato con l’ispirazione del profumo e scelta dei colori, con l’aiuto di una tavolozza dei colori fatta di polveri naturali di erbe

La semina

Powered by Create your own unique website with customizable templates.