GIARDINO DELLE ESSENZE
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Un giardino botanico sensoriale aperto al pubblico,
​ma anche un luogo nel quale trascorrere momenti di tranquillità

sperimenta al giardino

Natura e storia delle terre dei Tapparelli d'Azeglio 

Picture
Il giardino dipinto
Le rappresentazioni pittoriche del giardino e del paesaggio a Lagnasco nel Cinquecento come valore di documento

I Castelli di Lagnasco
A pochi km da Saluzzo, ai piedi delle Alpi, Lagnasco conserva uno dei complessi più affascinanti di un periodo che va dal Tardo Medioevo al Rinascimento: i suoi tre Castelli.
​Nel XIV secolo entrarono nei possedimenti dei Tapparelli, una delle famiglie aristocratiche più potenti del Piemonte e alla morte di Emanuele D’Azeglio Tapparelli, ultimo discendente della famiglia, divennero di proprietà pubblica. Sono rinati a nuovo splendore solo recentemente, grazie ai restauri, che hanno valorizzato gli splendidi affreschi cinquecenteschi e hanno portato nuova vita nei giardini, con la realizzazione del Giardino delle Essenze.

Non possediamo riscontri iconografici o documenti  che ci consentano di comprendere la reale entità dei giardini mediali di Lagnasco, la loro disposizione rispetto il contesto architettonico circostante ma con una buona percentuale di attendibilità, sulla base delle fonti descrittive più antiche risalenti all'inizio secolo XVI, possiamo ritenere che all'interno dell'area cinta da mura del castrum fossero presenti dei luoghi destinati a "giardino dei semplici", con la presenza di pergolati destinati alla coltivazione delle vite.

​​Attuale giardino, costituito da aiuole di piante aromatiche con diverse varietà adatte al nostro ambiente,  è stato realizzato nell’ambito del progetto “Essenza del Territorio, una rete delle vie sabaude dei profumi e dei sapori”. 
Dal 2016 al 2018, il giardino è stato affidato in gestione gratuita all'Associazione Naturalmente Interconnessi che mette le basi per sviluppare un'interpretazione tematica sensoriale. 
​

Visite e sperimentazioni in ottica eco-somatica

La via dei profumi

Sviluppata tra le aiuole della prima parte del giardino e fininendo nell'olfattoteca, la via dei profumi esalta tutti i sensi, grazie alle molteplici fragranze, colori e trame delle piante presentate. Scopri i profumi e le virtù della menta piperita e del Tanaceto Crespo: in piemontese lo chiamiamo “erba d’arquibus”, due importanti specie che hanno nutrito la storia delle piante medicinali sul territorio piemontese. 
Foto
Per esercitare la nostra capacità di riconoscere ed apprezzare i profumi utilizzeremo le aromatiche presenti nel giardino e l’Olffatoteca, una sala adiacente al giardino specificamente dedicata alla profumeria botanica.  L’area espositiva sensoriale è stata realizzata nel locale limitrofo al giardino con l'impianto di 12 “soffiatori“ di essenze dove  il visitatore può riconoscere i profumi delle rose e della lavanda, ma anche provarne di meno noti, come quello dell’aneto o  della salvia sclarea per fare affiorare ricordi ed esperienze. Completano l'allestimento strumenti di osservazione diretta degli oli essenziali prodotti dalle piante: microscopio otico e Smart Micro Optics - per la microscopia da smartphone

Il giardino dei sapori  

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​Passeggiando  nel giardino dei sapori, troverai  aromatiche dimenticate, erbe e fiori da utilizzare nei tuoi piatti, a seconda della stagione e dei tuoi desideri. Dopo accurate ricerche di fitoalimurgia (alimentazione con piante spontanee) si è giunti a organizzare questa zona in base alle  virtù delle piante per il nostro corpo. Il loro consumo ti arricchisce di sapori, salute e benessere.
 

Percorso plantare

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Camminare senza scarpe salverà la nostra salute? Secondo un nuovo esercito di passeggiatori a piedi nudi, sostenuto da medici e scienziati con relativi studi, è proprio così.
​Il punto fondamentale è che lo scambio diretto tra la nostra pelle e gli elettroni che si accumulano sulla superficie terrestre serve a neutralizzare le molecole instabili nel nostro organismo, all'origine di molti danni fisici​.
Il suolo è la base su cui molti esseri viventi “poggiano” la loro esistenza, una componente della terra che è necessario conoscere e studiare. Ma il suolo non è uguale in tutti i luoghi, e si differenzia molto anche in profondità. Diversi suoli hanno diversi comportamenti che potrai sentire con i tuoi pedi e mani ​

​Nel nostro percorso plantare potrai ​
viaggiare nel magico mondo sotterraneo camminando a piedi nudi nel labirinto aromatico e percorso tattile plantare che riproduce un profilo di suolo e scoprire la relazione fra natura e i nostri sensi.

Elenco piante e specie rappresentative 

Timo (Thymus vulgaris),  Camomilla (Matricaria camomilla),  Achillea (Achillea millefolium),  Aglio (Allium sativum), Pulmonaria (Pulmonaria officinalis), Betonica (Stachys officinalis),, Pastinaca (Pastinaca sativa),  Assenzio (Artemisia Absinthium), Ribes rosso (Ribes rubrum), Peperoncini (Capsicum Annuum), varietà Rocotillo,   Vite (Vitis vinifera),    Tanaceto (Tanacetum vulgare)  ,  Sedum Telephium,  Ribes uva-crispa,  Origano cubano (Plectranthus amboinicus ),    Basilico limone ( Ocimum citriodorum),  Erba di San Pietro (Tanacetum balsamita),  Alloro (Laurus nobilis)
 Fico comune (Ficus carica),  kaki  (Diospyros kaki),  Nocciolo (Corylus avellana),  Pesco (Prunus persica),  Melo,  Pero
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